lunedì, gennaio 28, 2008

Stiamo tremando

Rassegna Stampa Internazionale

Di Vito de Palma. Da ESPNDeportes.com

Nessuno avrebbe avuto una rezione cosi' violenta per un semplice errore, o anche per una partita totalmente sbagliata da un'arbitro. Il vero problema e che i favori arbitrali per la capolista sono diventati cosi' ripetitivi in una maniera che non si era vista neanche nella epoca piu' nefasta di Moggi.

L'ultima serie e' di perlomeno 5 partite: in Inter-Lazio la capolista non riusciva a sbloccare il risultato e lo ha fatto grazie ad un rigore inesistente; alla fine e' finita in goleada 3-0 che ha zittito qualsiasi eventuale polemica. La susseguente giornata lo stesso e' successo contro il Torino: rigore inventato per sbloccare un'ennesima complicatissima partita, che in conseguenza porta una facile vittoria per i nerazzurri: 4-0. Contemporaneamente a Livorno, alla Roma veniva annullato un gol regolare e un rigore evidente non concesso.

L'ultima giornata prima del periodo Natalizio, e' stato il turno di Milan-Inter, con un rigore piu' che evidente su Kaka' non fischiato (il Milan era in vantaggio 1-0). Due settimane fa' la "inversione" di rigori a Siena (concesso uno inesistente, ma non dato uno ai locali, molto piu' evidente) e, come tutti sappiamo, lo scandalo recente nella partita contro il Parma.

Quest'ultimo, appunto, e' stato il peggiore ed il piu' evidente dei casi, visto che l'Inter era stata nettamente superata sul piano del gioco, ma il punteggio non rispecchiava del tutto questa tendenza, visto che il punteggio vedeva gli ospiti appena sopra di un gol, 2-1, solo perche' un rigore di Cordoba su Corradi e' stato assurdamente negato e per la scarsa precisione del Parma in zona tiro sulle tante occasioni da gol create.

Ma, a due minuti dalla fine, l'arbitro si e' inventato una mano di Couto (chiaramente la palla viene respinta di testa per poi finire in maniera involontaria sulla mano del difensore), concede il rigore, espulsione per Couto, e addirittura, nel recupero, non castiga un terribile intervento di Vieira su Dessena, il quale e' stato costretto ad abbandonare il campo senza possibilita' di una sostituzione. Con doppia superiorita' numerica, ma niente di fair play (gia' prima Coly aveva dovuto abbandonare per un fallo assasino del solito Materazzi, nenache ammonito), l'Inter trova all'ultimo minuto di recupero il gol della vittoria ma anche della vergogna.

Non si puo' ignorare il fatto che l'autore dei due gol decisivi, Ibrahimovic, non dovrebbe neanche essere stato in campo, visto che prima ha colpito con una gomitata alla schiena Castellini, e dopo il rigore, ha dato un pizzicotto in faccia a Dessena, gesto evidentemente provocatorio in un momento delicato della partita. Per fortuna il ragazzo si e' dimostrato piu' responsabile e maturo che il "candidato" al Pallone d'Oro.

In serata, Paolo Cesarin, noto arbitro degli anni Ottanta, ed ex designatore, ha affermato nel corso di una trasmissione televisiva che "gli errori di Gervasoni non si limitano ai due rigori, ma anche ad aver permesso il gioco violento, per momenti intimidatorio, da parte dei padroni di casa". Cosa successa anche durante il derby ai danni del Milan.

Insomma, una tendenza assolutamente pericolosa, che mette in forte dubbio la regolarita' del campionato. L'inter e' una squadra forte, possibilmente la piu' forte di tutte, ma sta passando,in questo momento, per un periodo di crisi di gioco, dovuta possibilmente anche alla grande quantita' di infortuni dei suoi centrocampisti: comunque questa crisi non ha portato la squadra a perdere punti, grazie ai favori arbitrali nei suoi confronti. Adesso, senza tanti aiuti, la Roma sarebbe la capolista, e non sappiamo come questa ipotetica situzione sarebbe potuta pesare sulla morale dei nerazzurri.

In cambio, la squadra si recuperera', e dato il grande vantaggio in classifica, sara' la prima candidata per la conquista dello Scudetto, uno Scudetto che pero', e' gia' macchiato dall'irregolarita'.

tradotto dallo spagnolo
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giovedì, gennaio 10, 2008

India Auto a $2500


Per il mondo in via di sviluppo è arrivata TATA MOTOR a soli $ 2500, una quattroporte ipercompatta. Già si sprecano i paragoni con la rivoluzione di Ford.
John Casesa, managing partner per la Casesa Shapiro Group, ha detto di voler eliminare il gap esistente tra le 2 e le 4 ruote in termini economici.
Per ora, la vettura sarà venduta solo in India, ma Casesa ha detto che spera di esportarla ai paesi in via di sviluppo in tutta l'Asia, l'America latina e in Africa,entro due o tre anni.
Con i paesi in via di sviluppo come l'India e la Cina ,mettendo sempre più automobili sulle strade, si è creato una maggiore domanda di carburante, contribuendo al caro petrolio.
Tata Nano ha un due cilindri 600 cc a benzina con motore di 33 cavalli, dando ad essa una velocità massima di circa 96 km-h. Consuma 4.7 litri per 100 KM.
L'azienda dichiara che le emissioni sono di 120 grammi di anidride carbonica per chilometro.

mercoledì, gennaio 09, 2008